L’Associazione culturale e senza fini di lucro “Libertà Parmigiana”, completamente apolitica e apartitica, è stata fondata ed è presieduta dal giornalista e scrittore Pino Agnetti, nominato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Commendatore al Merito della Repubblica per l’impegno profuso in campo civile e professionale.

L’Associazione ha fin qui promosso diverse campagne umanitarie finalizzate all’aiuto diretto alle popolazioni vittime di guerre e di calamità naturali. In particolare, si segnalano le campagne a favore dei profughi della Georgia (per un valore di 120.000 Euro donati alla Caritas Georgia), per i profughi Birmani (45.000 pasti donati), per la liberazione della Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, per la causa del popolo Tibetano, per le vittime dell’apocalittico terremoto di Haiti(100.000 Euro donati direttamente al missionario salesiano Padre Attilio Strà per il suo progetto “Ragazzi di Strada“), per quelle dello tsunami del Giappone del marzo 2011 e del sisma dell’Emilia del maggio 2012. Parallelamente a tale attività squisitamente solidaristica e caratterizzata da un rigido protocollo che ne garantisce l’assoluta trasparenza e l’utilizzo integrale dei fondi raccolti per le sole finalità dichiarate, l’Associazione ha istituito l’omonimo Premio annuale “Libertà Parmigiana” volto a segnalare all’opinione pubblica quelle figure particolarmente distintesi per il servizio reso sotto varie forme alla comunità e al bene pubblico. Tale Premio è stato conferito finora alla Premio Nobel per la Pace iraniana, Shirin Ebadi, al Sindaco-eroe di Pollica (ad memoriam) Angelo Vassallo, alla Caporale dell’Esercito Italiano Cristina Buonacucina ferita in Afghanistan, al ricercatore italoamericano dell’Università di Harvard Piero Anversa, al Professor Avv. Alberto Musy, al Maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Giangrande, ferito gravemente mentre prestava servizio davanti alla sede del Governo a Palazzo Chigi, e alla testimonial antidroga Giorgia Benusiglio.

Il Premio “Una vita per la Patria”, che la vede in veste di soggetto co-promotore unitamente all’A. N. M. I. G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra), Sezione di Parma, si iscrive quindi pienamente nell’orizzonte ideale e nelle finalità dell’Associazione.

 
 
 

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